Sport

L’attività motoria e la pratica non agonistica di uno sport rappresentano la base per l’educazione ad uno stile di vita sano che consenta un armonico sviluppo psico-fisico del bambino e del ragazzo.

Nell’attività motoria e sportiva si possono raggiungere obiettivi educativi molto importanti:

• sviluppo del dominio di sé;
• senso di solidarietà;
• capacità di collaborare per un fine comune;
• valorizzazione del ruolo di tutti e rispetto del ruolo di ciascuno.

Inoltre l’attività educativa della scuola può dare le risposte atte a prevenire i comportamenti violenti.

Per diffondere la cultura della legalità e del rispetto delle regole si farà leva sui seguenti punti:

1. Lealtà: accettare la sconfitta come una tappa in un percorso di crescita, riconoscendo il valore degli avversari e rispettandoli.

2. Saluto: al termine di ogni competizione le squadre avversarie saranno schierate in campo per salutarsi amichevolmente.

Gli alunni sono coinvolti in lezioni strutturate che si avvalgono della consulenza di Istruttori qualificati. Nella fascia dei primi due o tre anni della Scuola Primaria viene curato in modo particolare l’aspetto ludico e lo sviluppo della psicomotricità, mentre negli ultimi due anni si inizia il gioco di squadra con brevi partite che prescindono sempre dall’essere eccessivamente competitive.

La proficua collaborazione tra scuola e società sportive presenti sul territorio offre, infatti, la possibilità di raggiungere, a un livello ottimale, gli obiettivi specifici di apprendimento delle Scienze Motorie e l’opportunità di conoscere e praticare diverse attività sportive.

L’intento comune, inoltre, è quello di lavorare insieme per educare i giovani, fin dalla più tenera età, a uno sport migliore, uno sport che sappia recuperare valori fondamentali come il confronto leale, la solidarietà, la capacità di accettare l’impegno, l’eventuale sconfitta, ma anche il divertimento e la gioia del partecipare.